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Historic Luxury Villa With Spa And Pool
Sulle Colline Pisane, Crespina conserva ancora l'eleganza dei luoghi di villeggiatura di un tempo. Già alla fine del XVII secolo le nobili famiglie pisane e livornesi scelsero queste alture per costruire ville, fattorie e casini di caccia, disegnando un paesaggio di residenze immerse nel verde.
A metà del XIX secolo, i proprietari’ diventarono veri e propri salotti artistici: tra i protagonisti, i Macchiaioli, tra cui Augusto Ray, che — innamorato della figlia della famiglia Sala — scelsero di erigere questa villa esattamente di fronte alla loro residenza, facendo del luogo stesso un omaggio d'amore.
Oggi come allora, il ritmo quieto della campagna e la misura del paesaggio restituiscono un'armonia rara, dove storia e bellezza continuano a parlarsi con disinvoltura.
Una campagna incontaminata, scelta nel tempo anche da personaggi di spicco come Andrea Bocelli, dove il respiro della natura incontra preziose comodità: a soli 25 km dall'Aeroporto di Pisa, a 30 km dal porto di Livorno, con Firenze e Forte dei Marmi raggiungibili in meno di un'ora.
Esterni
La tenuta, che si estende per 32 ettari, è raggiungibile da tre punti di accesso: uno direttamente accanto alla facciata principaleç; un secondo, lì vicino, si apre sul piazzale antistante le Scuderie con la sua grande fontana; e un terzo, il percorso interno, più panoramico, scandito da colonne e statue.
La facciata cattura lo sguardo con l'intonaco color miele, il bugnato in pietra serena, la monumentale scala a ventaglio e le balaustre ornate da pigne in terracotta: un equilibrio di eleganza e proporzioni classiche.
Sul lato della residenza si apre la piscina in pietra a sfioro (ca. 20 × 6,5 m, profondità 2,5 m), una lama d'acqua sospesa sulle terrazze che riflette la luce e il paesaggio. Intorno, il solarium in pietra, le balaustre con terminali a pigna e il colonnato creano una quinta scenografica teatrale.
Accanto alla piscina, la terrazza pranzo ospita un tavolo per 18 ospiti, mentre al livello inferiore, collegato da scalinate in pietra, si apre un'area lounge con divani e tavolini bassi, intima e affacciata sugli ulivi.
Il parco alterna il rigore di viali e aiuole all'italiana alla morbidezza delle radure all'inglese, offrendo ambientazioni che cambiano con la luce. La storica Vigna Christi (ca. 2,5 ha, citata nel Catasto Leopoldino del 1825) e un oliveto di circa 800 alberi raccontano la vocazione agricola della proprietà, completata da bosco e seminativo. Tre piccoli laghetti punteggiano il paesaggio, riflettendo la villa lungo i sentieri.
Accanto alla residenza si trovano le Scuderie, oggi trasformate in sala per feste e convegni; oltre al salone principale, due bagni e una camera da letto ne estendono la funzionalità.Di fronte, la limonaia di circa 300 mq, ultimata nel 2024, è pensata per ricevimenti e grandi tavolate, con ampie aperture sul verde.
Tre aree parcheggio ospitano fino a 100 veicoli, perfettamente integrate nel design del parco.
Completano la tenuta due dimore storiche: a sud Villa Santernetti (XVIII secolo, affreschi di Giovanni Tempesti, progetto di restauro approvato) e a nord Villa Torre Alta del Bugallo (affreschi di Pietro e Giuseppe Della Valle), entrambe in attesa di restauro.
Interni
La Villa Principale, eretta e decorata nel 1895 dal pittore macchiaiolo Augusto Ray e completamente restaurata nel 2022, si sviluppa su quattro livelli per circa 1.000 mq.
Il doppio ingresso immette in una galleria lunga quasi venti metri, dalla quale si accede alla biblioteca, dove i soffitti affrescati dall'artista e due divani riuniti al centro creano un'atmosfera di calma, pensata per la lettura e la conversazione.
Da qui si apre la Sala delle Colonne, dove il ritmo delle colonne di marmo incornicia lo spazio. Le vetrate a tutta altezza si aprono sulla terrazza belvedere, lasciando intravedere la campagna e, più in basso, il riflesso della piscina.
Sotto i lampadari di cristallo, tra tappeti antichi e specchi dorati, un tavolo per 28 invitati domina la scena: è la sala dei ricevimenti, quando la luce diventa dorata e la campagna sembra unirsi alla cena.
L'infilata dei saloni prosegue nel doppio soggiorno: la prima sala, con camino originale in pietra perfettamente funzionante; la seconda, più grande, è illuminata da un'ampia porta finestra che si apre sul giardino.
La cucina conserva ancora il suo cuore antico: un grande camino con rivestimento in rame e una suggestiva collezione di pentole.
Di fronte, una seconda sala da pranzo più intima, con soffitti affrescati, è la cornice ideale per la vita di tutti i giorni.
Al piano nobile si trova la master suite con salotto con camino, studio privato e bagno en suite, affiancata da due camere matrimoniali, anch'esse con bagno en suite. Una grande terrazza con zona lounge prolunga gli interni verso il paesaggio.
Il secondo piano ospita quattro camere da letto e quattro bagni; l'ex atelier dell'artista è ora un home theater di circa 60 mq, con proiettore, maxi schermo e sistema Dolby Surround.
Una scala interna conduce alla torretta con vista a 360° belvedere su borghi, vigneti e uliveti; nelle giornate più limpide si intravede il mare all'orizzonte.
Al piano seminterrato prende forma l'area benessere, fedele al linguaggio classico della villa: spogliatoio, bagno, sauna finlandese e piscina interna riscaldata a 37 °C con idromassaggio ad alta pressione e cascata romana. Una porta vetrata crea continuità tra la piscina interna e quella esterna a sfioro, per un unico gesto d'acqua tra pietra e verde.
Ovunque, cotto, pietra e marmo, boiserie e caminetti dialogano con impianti recenti, doppi vetri e ambienti climatizzati. Il complesso comprende, oltre alla villa ristrutturata, altre due abitazioni, per una superficie edificata complessiva di circa 4.000 mq.